sabato 17 settembre 2016

Recensione: Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli

TI PREGO LASCIATI ODIARE - ANNA PREMOLI


Editore: Newton Compton
Pagine: 318
Anno di pubblicazione: 2013
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TRAMA:
Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due diverse squadre nella stessa banca d'affari, tra di loro la competizione è altissima e i colpi bassi e le scorrettezze non si contano. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, i due sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: la gestione dei capitali di un facoltoso e nobile cliente. E così si ritrovano a passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l'orario d'ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di tutta Londra e le sue accompagnatrici non passano mai inosservate: basta un'innocente serata trascorsa a uno stesso tavolo perché lui e Jennifer finiscano sulle pagine di gossip di un giornale scandalistico. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con Jenny hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca col facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ma ben presto portare avanti quello che per Jenny sembrava un semplice accordo di affari si rivela più complicato del previsto.

LA MIA RECENSIONE:
Anna Premoli è una delle autrici preferite di una mia cara amica e tenendo conto di ciò mi ero ripromessa di leggere prima o poi qualche suo libro.
Non sapendo bene da dove partire ho deciso di iniziare da Ti prego lasciati odiare essendo uno dei suoi primi lavori.
I primi capitoli sono all'insegna delle liti e le antipatie dei due protagonisti nate per questioni lavorative e devo essere sincera? Ho fatto davvero fatica ad ingranare questa lettura.
Jennifer mi è risultata fin da subito antipatica e altezzosa e Ian, il protagonista maschile, non è risultato da meno. Leggere capitoli e capitoli dove non fanno altro che litigare non è il massimo del piacere ed è difficile portare avanti una lettura quando non trovi niente che ti piaccia all'interno di un libro, a parte il modo di scrivere dell'autrice che è veramente piacevole e frizzante.
Ad un certo punto mi sono detta ''prima o poi dovranno pur smetterla di litigare e far succedere qualcosa in questo libro'' e con questo presupposto sono arrivata finalmente alla parte in cui Ian chiede a Jennifer di far finta di essere la sua fidanzata per far allontanare un pochino l'attenzione delle donne da lui. Si, perché Ian è il nipote di un conte, è ricco, famoso e un ottimo partito per qualsiasi donna.
Da qui il libro ha iniziato a coinvolgermi e incuriosirmi, fino ad apprezzarlo a pieno da quando i due per lavoro partono per il castello di Revington, dove conosciamo anche il nonno e la madre di Ian.
Mentre il protagonista andando avanti con la lettura risulta essere un tipo anche piacevole, oltre che ricco, la protagonista resta antipatica fino alla fine, almeno per me.
Ho odiato il modo in cui Jenni voglia comandare il corso degli eventi e imporre la propria volontà anche a Ian soltanto per dei preconcetti e convinzioni stupide, ma ho sopportato ancora meno il nonno del protagonista che con aria da finto innocente si intromette nelle decisioni del nipote a sua insaputa.
Nei primi capitoli conosciamo anche la famiglia di Jennifer che risulta essere fin da subito strana forte, ma a differenza del nonno di Ian che pretende di comandare la vita del nipote, loro accettano controvoglia le decisioni della protagonista, ma almeno le accettano.
Il libro è un continuo "vorrei tanto, ma non posso" delle protagonista che combatte contro le volontà del suo cuore abbandonandosi continuamente alla logica delle cose.
La fine, come in tutti libri del genere, risulta essere prevedibile dalle prime pagine, però devo ammettere che i due protagonisti, in particolare la determinazione di Ian, sono riusciti ad emozionarmi e a lasciarmi una bella sensazione addosso.
Vi capita mai che girando l'ultima pagina di un libro vi sentiate il cuore soddisfatto e felice? bhè io mi sono sentita così con questo libro.
Nonostante i primi capitoli non mi fossero piaciuti devo ammettere che si riprende alla stragrande e quindi non posso fare a meno di consigliarvelo.




ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
E' inutile voler combattere contro il proprio cuore perchè alla fine chi meglio di lui conosce la strada per la felicità? 


Il mio voto a questo libro: ♥♥♥


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)

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