SHADOWHUNTERS.CITTA' DI CENERE.(VOL.2) - CASSANDRA CLARE
Editore: Mondadori
Pag: 471
Anno di pubblicazione: 2013
Compra su: AMAZON
TRAMA:
Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.
LA MIA RECENSIONE:
Dopo un lungo periodo sono tornata a dare una possibilità alla saga degli Shadowhunters. Chi ha letto la mia recensione sul primo libro (RECENSIONE CITTA' DI OSSA) si ricorderà che il primo volume di questa saga non mi aveva totalmente convinta per varie ragioni.
Città di Cenere riprende esattamente da dove finisce Città di Ossa, ma lo scetticismo che mi ha accompagnata quasi per tutto il primo volume si ripresenta ahimè anche con questo secondo capitolo firmato Cassandra Clare.
Le basi per una buona trama ci sono tutte, ma a mio parere la scrittrice manca di esperienza e la scrittura risulta poco coinvolgente e accattivante in moltissimi punti.
Dopo aver scoperto di essere fratelli ed entrambi figli di Valentine per Clary e Jace diventa quasi impossibile accettare di non poter ascoltare il loro cuore e fanno di tutto per evitarsi in ogni modo (soprattutto Clary), ma è difficile quando c'è in gioco il destino dei loro amici e di tutti i nascosti. A rendere ancora più complicate le cose arriva l'Inquisitrice che è decisa a porre sotto torchio Jace per fargli confessare di essere complice del padre e in scena entrerà anche la Regina della Corte Seelie che metterà alla prova i due fratelli con un gesto che lascerà sconvolto Simon e lo porterà verso un nuovo destino.
I dialoghi tra i personaggi, come nel precedente libro, sembrano infiniti e senza spessore, tutto sembra scontato, freddo e ripetitivo. I rapporti umani tra i vari personaggi davvero di bassissima profondità, a parte il legame fraterno tra Alec, Jace e Isabel che ho trovato un pochino più reale ed emozionante, il resto meglio dimenticare.
Per quanto mi riguarda è stata quasi una tortura portare avanti questa lettura: noiosissima quasi fino alla fine. Il coinvolgimento, come anche per Città di Ossa, è arrivato solo verso gli ultimi capitoli, ma stavolta non credo di dargli un'altra possibilità con il terzo libro.
ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Il legame fraterno va oltre qualsiasi dubbio o sbaglio
Il mio voto a questo libro: ♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
Editore: Mondadori
Pag: 471Anno di pubblicazione: 2013
Compra su: AMAZON
TRAMA:
Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.Dopo un lungo periodo sono tornata a dare una possibilità alla saga degli Shadowhunters. Chi ha letto la mia recensione sul primo libro (RECENSIONE CITTA' DI OSSA) si ricorderà che il primo volume di questa saga non mi aveva totalmente convinta per varie ragioni.
Città di Cenere riprende esattamente da dove finisce Città di Ossa, ma lo scetticismo che mi ha accompagnata quasi per tutto il primo volume si ripresenta ahimè anche con questo secondo capitolo firmato Cassandra Clare.
Le basi per una buona trama ci sono tutte, ma a mio parere la scrittrice manca di esperienza e la scrittura risulta poco coinvolgente e accattivante in moltissimi punti.
I dialoghi tra i personaggi, come nel precedente libro, sembrano infiniti e senza spessore, tutto sembra scontato, freddo e ripetitivo. I rapporti umani tra i vari personaggi davvero di bassissima profondità, a parte il legame fraterno tra Alec, Jace e Isabel che ho trovato un pochino più reale ed emozionante, il resto meglio dimenticare.
Per quanto mi riguarda è stata quasi una tortura portare avanti questa lettura: noiosissima quasi fino alla fine. Il coinvolgimento, come anche per Città di Ossa, è arrivato solo verso gli ultimi capitoli, ma stavolta non credo di dargli un'altra possibilità con il terzo libro.
ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Il legame fraterno va oltre qualsiasi dubbio o sbaglio
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
