mercoledì 27 luglio 2016

Recensione: Abbi cura di me - Carrie Elks

ABBI CURA DI ME - CARRIE ELKS


Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2016
Compra su: Amazon


TRAMA:
Londra, 31 dicembre 1999. Alla festa che saluterà l'inizio del Nuovo Millennio, Hanna incontra Richard. Lui è un affascinante newyorkese con un'ottima posizione sociale. Lei è una londinese sicura di sé e per nulla interessata ai bravi ragazzi americani. Vengono da due mondi diversissimi e non hanno nulla in comune, se non la loro immediata - e reciproca attrazione. Quando l'orologio batte la mezzanotte, segna anche l'inizio di una travolgente storia d'amore. New York, 12 maggio 2012. Hanna - la donna che ha spezzato il cuore a Richard - si fa strada nel suo ufficio di Wall Street per rivelare al mondo un segreto esplosivo. Lui era convinto che lei fosse la sua anima gemella, e invece ha distrutto il loro amore. Riuscirà Richard a perdonarla e a permetterle di rimettere insieme i pezzi della loro storia?



LA MIA RECENSIONE:
Con una copertina così ditemi come si può resistere a questo libro, è troppo troppo carina ed infatti non ho saputo resistere dall'acquistarlo. Penso di essere arrivata in cassa con gli occhi a cuoricino per quanto mi abbia trasmesso romanticismo. 
Non so se capita anche a voi di vivere periodi in cui non desiderate altro che leggere libri romantici e passare le vostre serate davanti la tv in cerca di film d'amore che vi riempiono il cuore..... bè, se state attraversando un periodo del genere vi consiglio assolutamente di non lasciarvi scappare questo libro. Leggendo le prime pagine può sembrare un libro abbastanza confuso per la voglia dell'autrice di presentare fin da subito i vari personaggi: protagonisti, padre, matrigna, madre, futuri suoceri, amica della protagonista. Insomma, si fa un pò fatica a starci dietro all'inizio, ma una volta superate le "presentazioni" vi assicuro che è impossibile non innamorarsi della storia di Hanna e Richard.
La storia si sviluppa in un arco di tempo che va dal 1999 al 2014 ed ogni capitolo è caratterizzato da una data che ci fa rendere conto di quanto tempo è passato da un periodo all'altro e soprattutto quanto sono cresciuti i due protagonisti e chi li circonda.
Mi è piaciuta molto la scelta dell'autrice di far iniziare il libro con un prologo che ci porta avanti nel tempo, precisamente nel 2012 quando Hanna si presenta nell'ufficio di Richard e gli confessa che hanno un bambino.
Dopo questa confessione la storia torna, nel primo capitolo, al 1999 e ci presenta i due all'età dell'adolescenza e da qui sarà un crescere anno dopo anno.
Vivranno momenti di gioia infinita e momenti difficili caratterizzati da equivoci, separazioni, lutti, depressione. Non mancheranno riferimenti alla realtà come l'attentato dell'11 Settembre 2001 e il dolore straziante per la perdita di un genitore.
Ho amato questo libro proprio per la sua capacità di restare nel reale in qualsiasi situazione e nello stesso tempo non essere scontato, come spesso succede nei romanzi rosa.
Mi sono affezionata anche ai personaggi di contorno, in particolare alla sorellina di Richard che col passare degli anni vedremo trasformarsi in una splendida donna che non ha mai smesso di inseguire il suo amore e a Tom, amico fedele di Hanna, che con la sua determinazione riesce a realizzare i suoi sogni.
I colpi di scena non mancano assolutamente e nemmeno gli ostacoli, ma alla fine si arriverà all'anno in cui i due sono nell'ufficio di Richard e tassello dopo tassello si capirà come si è arrivato a quel punto. La narrazione, dopo quell'episodio, va avanti per altri due anni, ma ovviamente non vi svelerò come finisce tra i due protagonisti. Vi posso però assicurare che è un libro che vi riempirà il cuore di amore e voglia di sognare.


ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Quando le cose si fanno difficili non bisogna arrendersi, soprattutto quando si tratta di amori e amicizie difficili. Il nostro cuore, se quello che proviamo è vero, saprà sempre trovare dentro di sè la consapevolezza che ne vale la pena. Con la pazienza, la determinazione, i veri sentimenti tutto si supera e alla fine potremo dire di aver combattuto per qualcosa che ne valeva la pena.... in qualsiasi modo vada.


Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)












lunedì 25 luglio 2016

Recensione: Il mio splendido migliore amico - A.G. Howard

IL MIO SPLENDIDO MIGLIORE AMICO - A.G. Howard


Editore: Newton Compton
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2015
Compra su: Amazon
TRAMA:
Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

LA MIA RECENSIONE:
Ho snobbato tante volte questo libro a causa della banalità del titolo, finchè un bel giorno mi è saltato all'occhio la frase: " Benvenuti nel vero Paese delle Meraviglie " ed incuriosita ho letto la trama.
Affascinata da sempre da qualsiasi libro che rivisita classici, storie di principesse, fiabe e chi ne ha più ne metta non potevo sicuramente lasciarmelo sfuggire viste le premesse.
A.G. Howard ha saputo catturare la mia attenzione fin dalle prime pagine sia per lo stile di scrittura semplice e descrittivo, sia per la capacità di sprigionare una fantasia che ho trovato unica nel suo genere.
Vorrei potervi trasmettere quello che questo libro ha trasmesso a me, ma con le parole è davvero complicato perchè a volte le sensazioni forti sono difficili da spiegare, ma posso assicurarvi che protagoniste come Alyssa lasciano un segno importante.
Una ragazza coraggiosa, che per amore della sua famiglia si "tuffa" nella tana del coniglio e affronta fiori carnivori, octobenus affamati, verità difficili, emozioni contrastanti, dolori, nemici, amore. Tutto questo in un unico libro.
Ad accompagnare Al nel vero paese delle meraviglie ci sarà Jeb, amico di infanzia di cui ella è da sempre segretamente innamorata e a quanto pare anche per lui è lo stesso. Dimostreranno il loro amore spesso sacrificando loro stessi per l'altro e questo non può che accendere in voi un coinvolgimento forte che vi farà sperare nel lieto fine, almeno per me è stato così.
Jeb terrà legata l'anima della ragazza al mondo umano, ma Alyssa non può negare il suo destino e sarà Morpheus, la sua guida nel paese delle meraviglie, a risvegliare in lei una natura che nemmeno immaginava di avere. Il mistero è parte di questo libro fino alla fine ed è questo che mi ha spinto a "divorarlo" in tre giorni. Non è mai banale, la sorpresa è sempre dietro ogni pagine e la fine vi lascerà sicuramente a bocca aperta. Ho adorato ogni descrizione: i paesaggi, i vestiti, l'aspetto dei personaggi, le emozioni. Tutto è avvolto in un fascino surreale che fa vivere con i propri occhi un mondo confuso e affascinante.
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma ovviamente voglio evitare di farvi spoiler e mi mantengo sul generico come in ogni mia recensione.
Se amate il fantasy vi assicuro che questo libro ne vale la pena.
E non vedo già l'ora di leggere gli altri due.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Nulla è come sembra e spesso l'ovvio è in realtà la nostra condanna. Tendiamo a voler vedere le cose sempre in base ai nostri preconcetti, al nostro modo di pensare, di vedere e fatichiamo a vedere altre ragioni. Quando queste ci vengono mostrate in modo diretto vediamo gli altri come "traditori" senza metterci nei panni dell'altro e chiederci perchè l'ha fatto. Questo ci porta a non fidarci e a volte basterebbe solo affidarci agli altri per conoscere realmente ciò che siamo. 


Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)