mercoledì 26 ottobre 2016

Recensione: E' qui che volevo stare - Monica Brizzi

E' QUI CHE VOLEVO STARE - MONICA BRIZZI

Editore: Monica Brizzi
Pag: 150
Anno di pubblicazione: 2016
Compra su: Amazon (Ebook)
TRAMA:

Una promessa fatta dieci anni prima.Tornare in Grecia, ancora una volta, tutti insieme. È questa l’idea che spinge un gruppo di trentenni a ripetere la gita dell’ultimo anno di scuola. 
Peccato che Sofia, una ventinovenne così rossa e piena di lentiggini da essersi meritata il soprannome di Gnomo, non sia pronta a ritrovare tutti, soprattutto Michele, l’ex da cui cerca di scappare. Ma anche Giusti e Paolucci, l’imbucato Martinelli, le ragazze della E, il professore di storia dell’arte, la bidella, Tommaso, l’amico di sempre, il ragazzo di Ragioneria che conosce sin dai tempi delle medie. Tra strane scoperte, nuovi amori, tradimenti, serate in discoteca, pianti e risate a non finire, immersa nella Grecia delle grandi divinità, Sofia riuscirà una volta per tutte a sconfiggere la sua chimera?

LA MIA RECENSIONE:
Questo libro l'ho trovato gratis su amazon in ebook, così leggendo le recensioni positive ho deciso di leggerlo.
La storia poteva essere bella, soprattutto per i tanti personaggi che la compongono e le descrizioni dei luoghi, ma purtroppo è stata sviluppata davvero male concentrandosi per lo più su i due protagonisti: Sofia e Tommaso.
I personaggi si avvicinano tutti ai 30 anni, ma si comportano come adolescenti alle prese con la prima cotta. Mi è piaciuto il modo profondo di descrivere le emozioni di Sofia, ma molto meno la quantità di volte in cui ci viene riproposta la stessa identica scena, ma in posti diversi. 
I due personaggi si cercano in tutto il libro e a parte questo non succede chissà cosa. Ho fatto molta fatica ad arrivare alla fine, perchè dopo un pò la solita "cantilena" riproposta in modo diverso per ben 150 pagine di lettore ebook diventa pesante e di una noia infinita. Speravo che dopo un pò venisse dato spazio anche ad altri personaggi, ma a parte poche parti composte da due/tre pagine in cui comunque il tutto resta intorno ai due protagonisti ciò non avviene. 
Le insicurezze di Sofia che si vede continuamente brutta, mentre agli occhi degli altri è una ragazza carina e la paura di rovinare l'amicizia con Tommaso dopo un poco stancano. Per non parlare dei ricordi che si susseguono nel libro dove lei si rifugia durante il corso della storia e che fanno intendere che lei è da sempre innamorata di Tommaso. E allora mi sono chiesta: Perchè cavolo aspettare una gita per far emergere nuovamente questo sentimento? Perchè non farlo prima? Mistero (o almeno io non l'ho capito). Ho amato le amiche di Sofia, ma non ho sopportato che una di loro debba difenderla dal suo ex solo perchè lui le vuole parlare. Ok, l'ha tradita, l'ha fatta soffrire, ma ha 30 anni questa ragazza; sarà grande abbastanza da affrontare un discorso col suo ex e toglierselo dalle scatole una volta per tutte. E invece no, anche questa cosa che lui vuole parlare con lei viene portata avanti per più di metà libro. 
La fine ovviamente scontata. 
Come avete potuto intendere questo libro per me è bocciato in tutti i sensi. 





ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Non saprei davvero




Il mio voto a questo libro:


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)

lunedì 24 ottobre 2016

Pizza di scarola e salsiccia



INGREDIENTI:
- 500 gr Farina 00
- 250 gr Farina Integrale
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio q.b.
- 1 bustina e mezza di Lievito in polvere
- salsiccia cotta precedentemente in padella e tagliata a pezzi
- Scarola bollita e ben strizzata
- Acqua q.b.


PROCEDIMENTO: 
Uniamo le due farine e aggiungiamo il lievito, lo zucchero e mescoliamo.
Aggiungiamo il sale, un filo d'olio e incorporiamo man mano l'acqua.
Impastiamo fino a raggiungere un panetto omogeneo. Mettiamo in una ciotola, copriamo con un canovaccio e lasciamo riposare per due ore.
Prendiamo la scarola e condiamola con olio e sale.
Trascorse le due ore prendiamo il nostro panetto e dividiamolo in due panetti uguali.
Stendiamo il primo panetto con l'aiuto del mattarello e mettiamo la nostra base su una teglia ricoperta da carta forno.
Aggiungiamo la scarola e la salsiccia.
Stendiamo il secondo panetto e andiamo a ricoprire la nostra base.
Sigilliamo bene i bordi, bucherelliamo la superficie con una forchetta, spennelliamo con l'olio.
Preriscaldiamo il forno e inforniamo a 200 gradi per 30 minuti.



Buon Appetito a tutti.


FACEBOOK: Nuvole di Idee


sabato 15 ottobre 2016

Recensione: La compagna di scuola - Madeleine Wickham (Sophie Kinsella)

LA COMPAGNA DI SCUOLA - MADELEINE WICKHAM (SOPHIE KINSELLA)

Editore: Mondadori
Pag: 285
Anno di pubblicazione: 2010
Compra su: Amazon

TRAMA:
Si può essere amiche per la pelle senza mai rivelarsi completamente, ma anzi celando una parte essenziale di sé? È quello che succede a Maggie, Roxanne e Candice. Più o meno coetanee, le tre amiche lavorano in un'importante rivista di Londra e sono molto legate. Il loro rapporto si fonda su un rito irrinunciabile: una volta al mese si ritrovano al Manhattan Bar dove, tra un cocktail e l'altro, si confrontano in un frizzante teatrino di chiacchiere e confidenze. Ma dietro le apparenze - Maggie, Roxanne e Candice sembrano davvero realizzate, così padrone di sé nel lavoro e nel privato - ognuna di loro recita in qualche modo una parte, nascondendo alle altre aspetti importanti della propria vita. "La compagna di scuola" è uno dei romanzi scritti da Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, prima di raggiungere la popolarità con la serie "I love shopping".


LA MIA RECENSIONE:
La Kinsella resta la mia medicina preferita contro il malumore.
Quando sono giù di morale mi basta iniziare un suo libro per ritornare a sorridere, ed anche questa volta è riuscita a farmi tornare l'allegria con i personaggi di Candice, Maggie e Roxanne.
Il libro è molto scorrevole e piacevole e l'amicizia delle tre protagoniste mi ha fatto capire quanto spesso sottovalutiamo un sentimento bello che ci fa da rifugio sicuro nei momenti belli e brutti non solo della vita, ma anche della quotidianità.
Basta una telefonata ad un'amica per stare subito meglio e ritrovare la carica per affrontare il mondo ed è proprio questo che traspare leggendo le pagine di questo libro: la forza della vera amicizia che supera qualsiasi incomprensione perché al primo posto c'è il bene che si prova per l'altro.
Candice è una ragazza dolcissima che vuole riscattarsi da un passato che le pesa tremendamente; Roxanne all'apparenza sembra una ragazza forte e determinata, ma in realtà nasconde i suoi sogni e la sua fragilità sotto la maschera dell'apparenza e Maggie sicura di sè e delle sue certezze si ritrova ad affrontare le paure e le insicurezze della maternità.
Come ogni mese le tre si riuniscono al Manhattan Bar per parlare delle loro vite, ma presto dovranno affrontare cambiamenti importanti che metteranno a rischio la loro amicizia, soprattutto dopo la comparsa di Heather, un ex compagna di classe di Candice.
Questo libro mi è piaciuto particolarmente perchè per una volta ho letto un romanzo diverso dal solito, dove al primo posto c'è l'amicizia e l'amore fa soltanto da cornice.
Se amate la Kinsella non potete assolutamente non leggere questo libro e se volete fare un regalo speciale ad una vostra amica a cui piace leggere questo potrebbe essere sicuramente il libro giusto.


ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
L'amicizia è un rifiugio sicuro dove non bisogna mai aver paura di essere se stessi, anche quando la nostra vita ci sembra imperfetta.
Se è vera amicizia nessun "brutto temporale" potrà cambiare il bene che si prova per l'altra persona. 




Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)

giovedì 13 ottobre 2016

martedì 11 ottobre 2016

Biscotti alla Zucca senza Uova e senza Latte




INGREDIENTI:
- 250 gr Farina 00
- 100 gr Polpa di Zucca
- 80 gr Zucchero
- 40 ml Olio di Girasole
- 1 Cucchiaino di Lievito per dolci
- Un pizzico di Sale
- La buccia grattugiata di un Limone

PROCEDIMENTO: 
Mettiamo la farina in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero, il lievito, il pizzico di sale, la polpa della zucca (precedentemente cotta e schiacciata), l'olio e la buccia del limone.
Mescoliamo il tutto e iniziamo successivamente ad impastare con le mani fino a quando non otteniamo un panetto omogeneo.
Avvolgiamo il nostro impasto nella pellicola trasparente e lasciamo riposare in frigo per un 1 ora.
Trascorsa la nostra oretta stendiamo l'impasto e creiamo i nostri biscotti con una formina per biscotti.
Mettiamo in forno per 20/25 minuti a 175 gradi.




Spero che questa Ricetta vi sia piaciuta.
Se vi fa piacere ISCRIVETEVI AL MIO CANALE YOUTUBE.







venerdì 7 ottobre 2016

Ricetta Light: Dolce in tazza al microonde. 3 ingredienti.





INGREDIENTI:
- 1 Banana
- 1 Uovo
- 1 Cucchiaio di Cacao Amaro


PROCEDIMENTO: 
Prendiamo una tazza e al suo interno andiamo a spezzettare la banana.
Schiacciamo la Banana fino ad ottenere una purea, aggiungiamo l'uovo e mescoliamo bene.
Come ultima cosa aggiungiamo anche il cacao amaro e diamo un'ultima mescolata.
Mettiamo in microonde per 4 minuti alla massima potenza.
Veloce e light.




Spero che questa ricetta vi possa piacere :)


domenica 2 ottobre 2016

Recensione: Và dove ti porta il Cuore - Susanna Tamaro

VA' DOVE TI PORTA IL CUORE - SUSANNA TAMARO

Editore: Baldini&Castoldi
Pag: 165
Anno di pubblicazione: 1994
Compra su: Amazon
TRAMA:
Va’ dove ti porta il cuore è il romanzo che ha sancito il successo internazionale della scrittrice di origini triestine Susanna Tamaro. Si tratta di un romanzo epistolare che, pubblicato nella prima volta nel 1994, viene qui riproposto in una nuova edizione, per dare la possibilità a coloro che non ne hanno una copia, di aggiungere alla propria libreria questo classico della narrativa italiana che ha conquistato i lettori di tutto il mondo, vendendo oltre quindici milioni di copie in tutto il mondo. Il romanzo mette a confronto due diverse generazioni e due diverse età attraverso il rapporto, a tratti difficile e fatto di incomprensioni, tra una nonna e una nipote. Olga ha ottant’anni e osserva la sua giovane nipote allontanarsi, diretta verso l’America. Le due hanno stretto un accordo, hanno deciso di lasciare trascorrere un po’ di tempo prima di rimettersi in contatto. La nonna, tuttavia, dopo essere stata colpita da una malattia, capisce che le resta poco da vivere e decide di scrivere un’accorata lettera alla nipote. Il romanzo è, di fatto, il testo di quella lettera, in cui la nonna Olga vorrebbe trasmettere alla nipote qualcosa di sé, regalandole, in punto di morte, parte della sua esperienza di vita. La nonna Olga racconta sé stessa, la sua vita, e i suoi rapporti famigliari conflittuali, sperando che, attraverso la narrazione della propria vicenda umana, la nipote possa cogliere qualche consiglio e riesca a comprendere il messaggio più importante: che nella vita a volte è necessario seguire i propri sentimenti e ignorare ciò che dice la ragione. Come dice il titolo, il consiglio della nonna nata dalla penna di Susanna Tamaro è Va’ dove ti porta il cuore.

LA MIA RECENSIONE:
Quando un libro mi colpisce entrandomi nell'anima mi riesce sempre difficile parlarne. Spesso le emozioni forti non si possono descrivere e penso che farò molta fatica a trovare le giuste parole per spiegarmi, ma voglio provarci perché questo libro ne merita tante di parole.
Forse non potrà piacere a tutti perché penso vada anche in base al vissuto, all'età, ai momenti in cui si decide di leggerlo, ma personalmente mi ha emozionato al punto da definirlo ''il piccolo principe'' per gli adulti.
Come il racconto del piccolo principe resta per sempre nel cuore leggendolo da bambini, questo libro ti resta incollato dentro quando lo si legge da adulti. 
Una nonna, quasi alla fine della sua travagliata vita, scrive alla nipote lontana un diario e giorno dopo giorno le racconta la sua vita: della sua infanzia, del suo più grande amore, di ciò che avrebbe voluto essere, ma non poteva, del suo avvicinamento alla fede, dei suoi sbagli, dei suoi dolori.
Una lettura che ci fa capire quanto spesso i giovani possano essere distanti emotivamente dagli anziani e pensare che tutto si concentri sulla loro vita, sui loro progetti, su ciò che desiderano.
Noi giovani abbiamo la possibilità di costruire giorno dopo giorno la nostra vita, un anziano può guardare solo al presente e tutto ciò che vorrebbe è sentire il calore dei propri cari.
Per questa mia riflessione ho odiato profondamente il personaggio di Ilaria, figlia defunta della donna, e anche di sua figlia che pare interessarsi alla nonna solo quando si ha bisogno. In tutto il libro non c'è stata una sola telefonata alla nonna, anche se in cuor mio continuavo a sperarci. Sarà che io faccio lunghe chiacchierate con mia nonna a telefono (essendo lontane), che la adoro, ma questo atteggiamento mi ha davvero irritata.
Ho letto questo libro come se fosse indirizzato a me, come se mia nonna mi aprisse il suo cuore per farmi capire che tutto ciò che decidiamo di essere implicherà ciò che diventeremo dentro di noi, la nostra persona. Ciò che succede esternamente non dipende da noi ed è in quelle occasioni che non dobbiamo dimenticare di ascoltare il nostro cuore e di aver fiducia nella vita. L'unico capace di prendere sempre la decisione giusta è il nostro cuore, l'unico che alla fine di tutto non ci farà rimpiangere nulla di ciò che abbiamo vissuto. Nella vita i momenti difficili non mancano: le nostre bis nonne hanno combattuto, le nostre nonne anche, le nostre mamme, combatteremo noi e lo faranno i nostri figli... sarà così per sempre. Gli errori non mancheranno, ma solo avendo fiducia nella vita e contando sulle consapevolezze del cuore riusciremo a vivere una vita degna di essere vissuta.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Questa volta voglio riempire questo spazio con una citazione del libro: 

" Sai qual è un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una vita nuova "



Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)