mercoledì 28 settembre 2016

Ricetta: Barchette di Zucchine al gusto Pizza



INGREDIENTI: 
- Zucchine
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Basilico q.b.
- Mozzarella a cubetti q.b.
- Polpa di pomodoro q.b.

PROCEDIMENTO: 
Tagliare le due estremità delle zucchine, poi dividerle a metà per la lunghezze.
Con uno scavino o un cucchiaino togliamo tutta la polpa centrale per ricavare le nostre barchette.
Condire il pomodoro con sale, olio e basilico.
Disponiamo le nostre barchette di zucchine su una teglia ricoperta di carta forno.
Andiamo a riempire ognuna delle metà con il pomodoro, i cubetti di mozzarella, un filo d'olio, sale e volendo altro basilico.
Infornare per 30 minuti a 200 gradi.

BUON APPETITO :)




lunedì 26 settembre 2016

Recensione: Come inciampare nel principe azzurro - Anna Premoli

COME INCIMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO- ANNA PREMOLI

Editore: Newton Compton
Pagine: 318
Anno di pubblicazione: 2014
Compra su: Amazon

TRAMA:
Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all'estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l'inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall'altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all'apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall'idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un'arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

LA MIA RECENSIONE:
Dopo Ti prego lasciati odiare mi sono lasciata tentare da un altro libro della Premoli e le mie impressioni su quest'autrice sono davvero in bilico tra ''ok, sono tutti uguali'' e ''come cavolo fa a coinvolgermi in questo modo?''. Questo libro sembra la copia esatta di Ti prego lasciati odiare solo con personaggi e ambientazioni diverse, ma nonostante il dare ormai scontata la trama ha la capacità di tenermi incollata giorno e notte (si, avete letto bene: notte ahimè) ai suoi libri.
Da una parte odio la Premoli per il suo copia e incolla, dall'altra la amo per la sua ''magia'' di incantarmi letteralmente.
Sono molto combattuta e per questo mi sa dovrò leggere ancora qualche suo libro per vincere la dura battaglia dell'indecisione.
Questo libro risulta piacevole fin dalle prime pagine e ho adorato Maddison, la protagonista, per il suo modo simpatico di prendere la vita e il suo non lasciarsi scoraggiare di fronte ai cambiamenti. Confesso che vorrei essere un pò come lei.
Mark, il protagonista maschile, all'inizio può sembrare come un personaggio duro e antipatico, ma in realtà sotto sotto anche lui non è male. L'unica cosa che mi ha lasciata interdetta è la frettolosità con cui Mark si scioglie diventando una persona totalmente diversa rispetto all'inizio del libro, ma devo ammettere che il "nuovo" Mark non mi è per niente dispiaciuto, anzi.
Il modo in cui i due si cercano, si preoccupano l'una dell'altra, si piacciono è di una tenerezza unica ed è impossibile non cadere nella trappola delle emozioni.
Ho adorato il personaggio della nonna di Mark, che con il suo occhio vigile si rende da subito conto di quanto suo nipote sia preso emotivamente dalla ragazza.
La vita di Maddi a Saul è meno peggio di quello che ci si può aspettare dalle premesse fatte all'inizio della storia ed è sicuramente merito di Mark, ma anche dei colleghi con cui lega la ragazza.
La fine? da occhi a cuoricino.
Se siete in vena di storie romantiche, piacevoli e poco impegnative questo libro fa veramente al caso vostro.


ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Anche il più spaventoso dei cambiamenti può riservarci delle sorprese indimenticabili.



Il mio voto a questo libro: ♥♥♥


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)


domenica 25 settembre 2016

venerdì 23 settembre 2016

Ricetta: Pane Arabo/Pita





INGREDIENTI:
- 500 gr Farina 00
- 250 ml Acqua circa
- Una bustina Lievito in polvere
- Un cucchiaino di Zucchero
- Un cucchiaino e mezzo di Sale


PROCEDIMENTO: 
Versare tutta la farina in una ciotola, aggiungere il lievito, il cucchiaino di zucchero e dare una leggera mescolata. Aggiungere man mano che l'impasto lo richiede l'acqua e dopo una prima impastata mettere il cucchiaino e mezzo di sale. Continuare ad impastare fino al raggiungimento di un panetto liscio ed omogeneo.
Lasciare riposare due ore in una ciotola coperta da un canovaccio.
Trascorse le due ore prendere il panetto e dividerlo in palline di circa 120 gr.
Lasciare riposare le palline ottenuto per trenta minuti coperte da un canovaccio.
Passati i trenta minuti prendere le palline di impasto ad una ad una tra le mani e appiattirle facendo un movimento circolare con le mani.
Ottenuti i nostri dischi inforniamo per 5 minuti in forno preriscaldato a 250 gradi.



Spero che questa ricetta vi sia utile. 

BUON APPETITO !!!

ISCRIVETEVI AL MIO CANALE YOUTUBE SE VI VA :)

martedì 20 settembre 2016

Uccellino in Pannolenci semplice semplice





Oltre alla lettura adoro anche cucinare e il fai da te, in particolare creare in pannolenci.
Per questo motivo ho deciso di cimentarmi (in fase del tutto sperimentale) nell'apertura di un canale youtube.
Come primo video ho scelto di fare un video tutorial su come creare un uccellino in pannolenci.
L'imbarazzo del parlare davanti alla videocamera è palese, soprattutto perchè sono una persona molto molto timida, ma avevo voglia di provare qualcosa di nuovo che rompesse la solita routine e potesse (magari) aiutare qualcuno che vuole cimentarsi nel fai da te e in ricette semplici e veloci.
Ho voglia di confrontarmi con gli altri, scambiare idee e pareri.... scoprire cose nuove attraverso le vostre esperienze.
Lo so, sono molto più brava a scrivere che a parlare (ho sbagliato alcuni termini durante la registrazione. La prima volta è sempre la più difficile quando si tratta di cose nuove... chiedo in anticipo scusa), ma come in ogni cosa che faccio cercherò di metterci cuore.
Vi lascio qui il mio primo video e il cartamodello per realizzare l'uccellino.

Cliccare sull'immagine per stampare.














sabato 17 settembre 2016

Recensione: Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli

TI PREGO LASCIATI ODIARE - ANNA PREMOLI


Editore: Newton Compton
Pagine: 318
Anno di pubblicazione: 2013
Compra su: Amazon

TRAMA:
Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due diverse squadre nella stessa banca d'affari, tra di loro la competizione è altissima e i colpi bassi e le scorrettezze non si contano. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, i due sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: la gestione dei capitali di un facoltoso e nobile cliente. E così si ritrovano a passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l'orario d'ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di tutta Londra e le sue accompagnatrici non passano mai inosservate: basta un'innocente serata trascorsa a uno stesso tavolo perché lui e Jennifer finiscano sulle pagine di gossip di un giornale scandalistico. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con Jenny hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca col facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ma ben presto portare avanti quello che per Jenny sembrava un semplice accordo di affari si rivela più complicato del previsto.

LA MIA RECENSIONE:
Anna Premoli è una delle autrici preferite di una mia cara amica e tenendo conto di ciò mi ero ripromessa di leggere prima o poi qualche suo libro.
Non sapendo bene da dove partire ho deciso di iniziare da Ti prego lasciati odiare essendo uno dei suoi primi lavori.
I primi capitoli sono all'insegna delle liti e le antipatie dei due protagonisti nate per questioni lavorative e devo essere sincera? Ho fatto davvero fatica ad ingranare questa lettura.
Jennifer mi è risultata fin da subito antipatica e altezzosa e Ian, il protagonista maschile, non è risultato da meno. Leggere capitoli e capitoli dove non fanno altro che litigare non è il massimo del piacere ed è difficile portare avanti una lettura quando non trovi niente che ti piaccia all'interno di un libro, a parte il modo di scrivere dell'autrice che è veramente piacevole e frizzante.
Ad un certo punto mi sono detta ''prima o poi dovranno pur smetterla di litigare e far succedere qualcosa in questo libro'' e con questo presupposto sono arrivata finalmente alla parte in cui Ian chiede a Jennifer di far finta di essere la sua fidanzata per far allontanare un pochino l'attenzione delle donne da lui. Si, perché Ian è il nipote di un conte, è ricco, famoso e un ottimo partito per qualsiasi donna.
Da qui il libro ha iniziato a coinvolgermi e incuriosirmi, fino ad apprezzarlo a pieno da quando i due per lavoro partono per il castello di Revington, dove conosciamo anche il nonno e la madre di Ian.
Mentre il protagonista andando avanti con la lettura risulta essere un tipo anche piacevole, oltre che ricco, la protagonista resta antipatica fino alla fine, almeno per me.
Ho odiato il modo in cui Jenni voglia comandare il corso degli eventi e imporre la propria volontà anche a Ian soltanto per dei preconcetti e convinzioni stupide, ma ho sopportato ancora meno il nonno del protagonista che con aria da finto innocente si intromette nelle decisioni del nipote a sua insaputa.
Nei primi capitoli conosciamo anche la famiglia di Jennifer che risulta essere fin da subito strana forte, ma a differenza del nonno di Ian che pretende di comandare la vita del nipote, loro accettano controvoglia le decisioni della protagonista, ma almeno le accettano.
Il libro è un continuo "vorrei tanto, ma non posso" delle protagonista che combatte contro le volontà del suo cuore abbandonandosi continuamente alla logica delle cose.
La fine, come in tutti libri del genere, risulta essere prevedibile dalle prime pagine, però devo ammettere che i due protagonisti, in particolare la determinazione di Ian, sono riusciti ad emozionarmi e a lasciarmi una bella sensazione addosso.
Vi capita mai che girando l'ultima pagina di un libro vi sentiate il cuore soddisfatto e felice? bhè io mi sono sentita così con questo libro.
Nonostante i primi capitoli non mi fossero piaciuti devo ammettere che si riprende alla stragrande e quindi non posso fare a meno di consigliarvelo.




ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
E' inutile voler combattere contro il proprio cuore perchè alla fine chi meglio di lui conosce la strada per la felicità? 


Il mio voto a questo libro: ♥♥♥


(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)

domenica 11 settembre 2016

Recensione: Sortilegio - Richard Hawkins

SORTILEGIO - RICHARD HAWKINS

Editore:  Newton Compton
Pagine: 247
Anno di pubblicazione: 2016
Compra su: Amazon

TRAMA:
Proprio quando Sophie Mercer ha deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli toglie. Ora Sophie è indifesa e in balia dei suoi nemici giurati, i Brannicks, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Prodigium. O almeno questo è ciò che Sophie pensa, fino al momento in cui lei stessa non farà una scoperta sorprendente. Le Brannicks sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono Sophie sia l'unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?

LA MIA RECENSIONE:
Non so a voi, ma a me capita che quando finisco una saga che mi è piaciuta tanto entro in modalità confusione e di solito mi servono un paio d'ore per realizzare che è davvero finita e dovrò farmene una ragione.
Mi è successo anche stavolta con Sortilegio. Certo, avremo un quarto libro (Magico), ma senza Sophie, Jenna, Archer che senso avrà?.
Ho amato Incantesimo, adorato Maleficio e divorato Sortilegio. Hawkins è stato davvero bravo a coinvolgere il lettore dalla prima pagina del primo libro all'ultima pagina dell'ultimo. Sempre originale, mai banale, colpi di scena a go go ed anche il finale, a parte qualche dettaglio, è stato pensato e non buttato lì a casaccio come succede a volte nelle saghe.
Com'è successo per Maleficio, anche Sortilegio riprende esattamente dal punto in cui si è concluso il libro precedente e ritroviamo una Sophie più coraggiosa e determinata che mai. Entreranno in gioco nuove verità e altri personaggi che poi ritroveremo anche in Magico. Hex Hall diventerà la base nemica ed è lì che Sophie e i suoi amici Jenna, Archer e Cal dovranno mettere fine a tutto e salvare il salvabile dopo aver superato l'oltretomba.
Come avrete notato cerco sempre di non scendere mai troppo nei dettagli della trama nelle recensioni perché ci tengo che vi gustiate ogni minimo dettaglio dei libri, vi assicuro però che questa saga è realmente ricca di situazioni e personaggi che vale la pena approfondire.
Hawkins è entrato nel mio cuore col suo modo di scrivere e la simpatia dei suoi protagonisti.
Vedremo se riuscirà a restarci con Magico (che leggerò sicuramente prima o poi).
Intanto vi consiglio assolutamente di leggere i primi tre libri. Non ve ne pentirete.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Le difficoltà risultano più facili da superare se vicino a noi abbiamo persone speciali ed uniche su cui contare.
Quindi...... teniamoci strette le persone che valgono.

Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)




lunedì 5 settembre 2016

Recensione: Non chiamarmi di Lunedì- Daniela Volontè

NON CHIAMARMI DI LUNEDI' - DANIELA VOLONTE'


Editore: Newton Compton
Pagine: 284
Anno di pubblicazione: 2015
Compra su: Amazon



TRAMA:

Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l'ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d'amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l'uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d'Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come "la Lady di ferro"...

LA MIA RECENSIONE:
Ho trovato questo libro tra le offerte lampo (0,99 centesimi) in ebook lanciate dalla casa editrice Newton Compton ed apprezzando veramente tanto la componente qualità/prezzo dei loro libri/ebook non potevo non lasciarmi tentare.
Ho aspettato di entrare nel mio periodo '' ho voglia di romanticismo '' prima di iniziare questa lettura così da gustarla con l'umore giusto, ma ultimamente ero più in modalità fantasy e così è rimasto chiuso ad aspettarmi fino a questo momento.
Non ho ben capito bene il nesso tra il titolo in copertina e la storia, ma a parte ciò è risultata una lettura molto piacevole e scorrevole. I capitoli vengono narrati, a fasi alterne, dal punto di vista dei due protagonisti: Greta e Patrik.
Lei è una donna sui trentacinque anni che da quando ha perso i nonni, unico punto di forza della sua vita, si è ritrovata a doversi continuamente difendere dal mondo con una maschera di rigidità e indifferenza. Si ritrova in una relazione sbagliata che dura ormai da tre anni e un lavoro che la costringe a licenziare dei dipendenti per salvare le aziende dal crollo.
Lui è un uomo sui trent'anni di colore che convive giorno dopo giorno con il dolore della perdita di una persona cara. A far crollare ancora di più il suo mondo arriva il tradimento della sua ragazza e il licenziamento da lavoro causato proprio da Greta. Da qui le vite dei due si incrociano e tra malintesi, paure, passione impareranno a conoscersi.
All'inizio la protagonista femminile mi sembrava di un'antipatia assoluta, anche a causa della sua relazione sbagliata. Mi chiedevo ''ma quale donna potrebbe mai accettare di accontentarsi così? '', per tre lunghi anni poi. Mha. Poi man mano che, grazie a Patrik, uscivano fuori le sue insicurezze, le sue paure, le sue fragilità ho imparato ad apprezzarla e capirla... a parte per la relazione sbagliata.
Ho adorato Patrik e la sua voglia di vivere nonostante il dolore, il suo essere così legato alla propria famiglia e la sua positività.
Alcuni temi, come le occhiate della gente vedendo un uomo di colore con una donna bianca, potevano a mio parere essere trattati maggiormente da dare così un tema importante su cui riflettere e far apprezzare ancora di più il libro.
Il finale è molto carino, un po' scontato, ma carino.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Non bisogna avere paura delle proprie emozioni, ma vivere mettendo sempre al primo posto il cuore. 



Il mio voto a questo libro: ♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)


giovedì 1 settembre 2016

Recensione: Maleficio - Richard Hawkins

MALEFICIO - RICHARD HAWKINS


Editore:  Newton Compton
Pagine: 283
Anno di pubblicazione: 2015
Compra su: Amazon
TRAMA:
Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all'Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell'Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi li alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l'imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell'Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui...

LA MIA RECENSIONE:
Non vedevo l'ora di leggere questo secondo libro della saga dei Prodigium, seguito di Incantesimo.
La storia parte più o meno da dove si era concluso il libro precedente mantenendo lo stesso ritmo frizzante di scrittura e la simpatia della nostra Sophie.
Le cose sono molto cambiate dopo gli eventi finali che hanno segnato Incantesimo e hanno portato Soph ha prendere delle importanti decisioni, come il voler rinunciare ai propri poteri per la paura di ciò che potrebbe succedere.
Non tutti sono però d'accordo con la sua decisione.
Suo padre, che in questo secondo libro è molto presente rispetto al primo, la invita a rifletterci bene e per farlo la porta con sé a Londra nel ''covo'' del consiglio dei Prodigium.
Ovviamente la nostra eroina è accompagnata dalla sua inseparabile amica vampira Jenna e Cal, un mago guaritore promesso sposo di Sophie.
Una volta a Londra la storia si evolve in modo davvero inaspettato, grazie anche ad Archer, l'amore complicato di Sophie e a nuovi personaggi. Capitolo dopo capitolo le verità e i tradimenti vengono a galla e tutto inizia ad apparire più chiaro.
Ho letteralmente amato il personaggio di Cal e anche se molti di voi non approveranno, ad un certo punto ho davvero fatto il tifo per lui. Il suo amore paziente, silenzioso, generoso, altruista mi ha colpito profondamente. Un personaggio che si è dimostrato leale fino alla fine.
Come nel precedente libro, anche Maleficio ha una fine ricca di colpi di scena che portano a girare l'ultima pagina chiedendosi: '' ed ora cosa cavolo sarà successo? Cosa succederà?  '' Panico totale e tantissima voglia e curiosità di immergersi nel terzo libro di questa meravigliosa saga.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
L'amore, in qualsiasi sua forma, spesso si nasconde dietro i gesti più semplici e silenziosi. 



Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)