lunedì 5 settembre 2016

Recensione: Non chiamarmi di Lunedì- Daniela Volontè

NON CHIAMARMI DI LUNEDI' - DANIELA VOLONTE'


Editore: Newton Compton
Pagine: 284
Anno di pubblicazione: 2015
Compra su: Amazon



TRAMA:

Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l'ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d'amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l'uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d'Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come "la Lady di ferro"...

LA MIA RECENSIONE:
Ho trovato questo libro tra le offerte lampo (0,99 centesimi) in ebook lanciate dalla casa editrice Newton Compton ed apprezzando veramente tanto la componente qualità/prezzo dei loro libri/ebook non potevo non lasciarmi tentare.
Ho aspettato di entrare nel mio periodo '' ho voglia di romanticismo '' prima di iniziare questa lettura così da gustarla con l'umore giusto, ma ultimamente ero più in modalità fantasy e così è rimasto chiuso ad aspettarmi fino a questo momento.
Non ho ben capito bene il nesso tra il titolo in copertina e la storia, ma a parte ciò è risultata una lettura molto piacevole e scorrevole. I capitoli vengono narrati, a fasi alterne, dal punto di vista dei due protagonisti: Greta e Patrik.
Lei è una donna sui trentacinque anni che da quando ha perso i nonni, unico punto di forza della sua vita, si è ritrovata a doversi continuamente difendere dal mondo con una maschera di rigidità e indifferenza. Si ritrova in una relazione sbagliata che dura ormai da tre anni e un lavoro che la costringe a licenziare dei dipendenti per salvare le aziende dal crollo.
Lui è un uomo sui trent'anni di colore che convive giorno dopo giorno con il dolore della perdita di una persona cara. A far crollare ancora di più il suo mondo arriva il tradimento della sua ragazza e il licenziamento da lavoro causato proprio da Greta. Da qui le vite dei due si incrociano e tra malintesi, paure, passione impareranno a conoscersi.
All'inizio la protagonista femminile mi sembrava di un'antipatia assoluta, anche a causa della sua relazione sbagliata. Mi chiedevo ''ma quale donna potrebbe mai accettare di accontentarsi così? '', per tre lunghi anni poi. Mha. Poi man mano che, grazie a Patrik, uscivano fuori le sue insicurezze, le sue paure, le sue fragilità ho imparato ad apprezzarla e capirla... a parte per la relazione sbagliata.
Ho adorato Patrik e la sua voglia di vivere nonostante il dolore, il suo essere così legato alla propria famiglia e la sua positività.
Alcuni temi, come le occhiate della gente vedendo un uomo di colore con una donna bianca, potevano a mio parere essere trattati maggiormente da dare così un tema importante su cui riflettere e far apprezzare ancora di più il libro.
Il finale è molto carino, un po' scontato, ma carino.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Non bisogna avere paura delle proprie emozioni, ma vivere mettendo sempre al primo posto il cuore. 



Il mio voto a questo libro: ♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)


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