INGREDIENTI:
- 130 gr
Farina di Ceci
- 380 ml di
Acqua
- 2 cucchiai
di olio EVO + q.b. per la teglia
- Mezzo
cucchiaino di sale
- Rosmarino
q.b.
Per ALTRE RICETTE ISCRIVETEVI al canale Youtube NUVOLEDIIDEE CREAZIONI
giovedì 25 gennaio 2018
Ricetta: Farinata di Ceci al Rosmarino.Cotta in forno.
Per ALTRE RICETTE ISCRIVETEVI al canale Youtube NUVOLEDIIDEE CREAZIONI
martedì 23 gennaio 2018
Recensione; Non ho tempo per amarti - Anna Premoli
NON HO TEMPO PER AMARTI - ANNA PREMOLI
Editore: Newton Compton
Pag: 315
Anno di pubblicazione: 2018
Compra su: AMAZON
TRAMA:
Julie Morgan è una scrittrice di romanzi d'amore ambientati nell'Ottocento. Di quell'epoca ama qualsiasi cosa: le crinoline e i corsetti, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi e al semplice sfiorarsi delle mani... L'unica, davvero unica cosa che salverebbe dei tempi odierni è lo shopping online, che le permette di non dover mai mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Silenzioso finché - proprio al piano di sopra - non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che per Julie è del tutto improponibile. È un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d'altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto Julie avrebbe mai potuto sospettare.....
LA MIA RECENSIONE:
Quando la Newton Compton ha annunciato la pubblicazione di questo nuovo libro di Anna Premoli ho iniziato a contare i giorni che mi separavano dalla data d'uscita con grande entusiasmo.
Dopo "Un imprevisto chiamato amore" e "E' solo una storia d'amore" (cliccando sui titoli accederete alla mia recensione) avevo grandi aspettative nei confronti di "Non ho tempo per amarti" e appena l'ho avuto tra le mani è stato impossibile resistergli.
Anche questa volta troviamo un tema importante al centro della lettura: la differenza di età tra due persone che si piacciono e le difficoltà che si incontrano nel superare tale ostacolo.
Julie ha 36 anni e dopo una delusione d'amore importante ha deciso di concentrarsi sulla sua carriera da scrittrice, ma il destino vuole che nel suo condominio si trasferisca Terrence, una giovane rock star che metterà a dura prova i sentimenti ed il volere della nostra protagonista, soprattutto per la differenza di età.
Devo purtroppo dire che questo libro non mi è piaciuto come gli altri racconti di Anna Premoli. La trama è molto scorrevole e carina, ma a mio parere la storia poteva risultare meno surreale ed incisiva con alcuni accorgimenti. Ho sempre apprezzato l'ironia che viene sprigionata pagina dopo pagina nei suoi libri, ma questa volta esagerando ha creato una donna di 36 anni immatura, lagnosa, contraddittoria, poco realistica ed eccentrica all'ennesima potenza: mi è risultata da subito antipatica per il suo modo di fare e questo ha contribuito al mio personale giudizio non del tutto positivo.
Ho apprezzato tantissimo il voler esaltare la complicità che si può avere in un rapporto d'amore e con le proprie amiche e anche il messaggio importante che ha lanciato sul finale: quello di ascoltare sempre il proprio cuore e di fregarsene del resto.
Ho adorato la vicina di casa di Julie e Terrence, una vecchietta di carattere con una storia da raccontare, anche se devo ammettere che la sua solitudine mi ha fatto venire un pò d'ansia.
Ho adorato la vicina di casa di Julie e Terrence, una vecchietta di carattere con una storia da raccontare, anche se devo ammettere che la sua solitudine mi ha fatto venire un pò d'ansia.
Personalmente ho letto di meglio firmato Premoli, ma se siete alla ricerca di una lettura piacevole, leggera e che vi faccia fare qualche risata questa fa sicuramente al caso vostro.
Il mio voto a questo libro: ♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
martedì 16 gennaio 2018
Recensione: Il libro dei Baltimore - Joël Dicker
IL LIBRO DEI BALTIMORE - JOËL DICKER
Editore: La nave di Teseo
Pag: 592
Anno di pubblicazione: 2016
Dopo essere rimasta molto colpita dal suo libro "La Verità sul caso Harry Quebert" (LA MIA RECENSIONE QUI) non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire "Il libro dei Baltimore" che ha come protagonista sempre lo scrittore Marcus.
Un librone da quasi 600 pagine scritto in modo semplice e scorrevole, caratteristica che adoro di Dicker.
Tutto il racconto ruota intorno alle vicende della famiglia dei Goldman, divisa in due categorie differenti da anni a causa del tenore delle loro vite: i Goldman dei Baltimore e i Goldam di Montclair. Marcus fa parte dei Montclair e da sempre invidia la vita dei cugini Hillel e Woody che fanno parte della realtà ricca dei Baltimore. Insieme formano la Gang dei Goldman e sono legati da un'amicizia profonda e indistruttibile. Nemmeno l'amore per la stessa donna riesce a rovinare il loro legame che va oltre qualsiasi errore, qualsiasi scelta, qualsiasi luogo, qualsiasi distanza.
Tutto è destinato a cambiare solo a causa di una tragedia che ci viene narrata a piccole dosi da Marcus saltando dal presente al passato e rivivendo gli anni migliori della sua giovinezza e dei suoi due cugini.
Nella prima parte del libro più volte mi sono chiesta, un pò annoiata, quando sarebbe arrivato il colpo di scena che avrebbe dato il vero via alla vicenda e dove Dicker volesse realmente arrivare partendo da così lontano nel tempo. Capitolo dopo capitolo, in modo molto naturale e senza accorgermene, mi sono sentita coinvolta e incuriosita dalle vicende dei Goldman ed ho finito per apprezzare veramente la storia. Il finale è decisamente straordinario a mio parere: commuovente e ricco di significato.
L'amicizia è sicuramente il pezzo di valore di questo lavoro firmato Dicker. Tutto quello descritto all'interno del racconto, ogni personaggio, ogni emozione, ogni luogo e sentimento è alla portata di mano di chi legge, sembra di far parte del libro ed è una sensazione magica.
Se decidete di leggerlo fatelo fino alla fine, anche se a tratti vi potrà sembrare sicuramente noioso e senza un vero senso non arrendetevi: l'ultima parte merita davvero tanto e vi chiarirà i tanti perché.
Anche questa volta Dicker è riuscito a farsi apprezzare con semplicità e tanto cuore.
Compra su: AMAZON
TRAMA:
Sino al giorno della Tragedia, c'erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest'ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di "La verità sul caso Harry Quebert". I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hamptons, ai gloriosi anni di scuola. Ma c'è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l'amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?
LA MIA RECENSIONE:
Ho voluto inaugurare il 2018 con questo libro di Joël Dicker con la speranza che il suo stile frizzante e coinvolgente avrebbe dato un via positivo al nuovo anno di letture. Dopo essere rimasta molto colpita dal suo libro "La Verità sul caso Harry Quebert" (LA MIA RECENSIONE QUI) non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire "Il libro dei Baltimore" che ha come protagonista sempre lo scrittore Marcus.
Un librone da quasi 600 pagine scritto in modo semplice e scorrevole, caratteristica che adoro di Dicker. Tutto il racconto ruota intorno alle vicende della famiglia dei Goldman, divisa in due categorie differenti da anni a causa del tenore delle loro vite: i Goldman dei Baltimore e i Goldam di Montclair. Marcus fa parte dei Montclair e da sempre invidia la vita dei cugini Hillel e Woody che fanno parte della realtà ricca dei Baltimore. Insieme formano la Gang dei Goldman e sono legati da un'amicizia profonda e indistruttibile. Nemmeno l'amore per la stessa donna riesce a rovinare il loro legame che va oltre qualsiasi errore, qualsiasi scelta, qualsiasi luogo, qualsiasi distanza.
Tutto è destinato a cambiare solo a causa di una tragedia che ci viene narrata a piccole dosi da Marcus saltando dal presente al passato e rivivendo gli anni migliori della sua giovinezza e dei suoi due cugini.
Nella prima parte del libro più volte mi sono chiesta, un pò annoiata, quando sarebbe arrivato il colpo di scena che avrebbe dato il vero via alla vicenda e dove Dicker volesse realmente arrivare partendo da così lontano nel tempo. Capitolo dopo capitolo, in modo molto naturale e senza accorgermene, mi sono sentita coinvolta e incuriosita dalle vicende dei Goldman ed ho finito per apprezzare veramente la storia. Il finale è decisamente straordinario a mio parere: commuovente e ricco di significato.
L'amicizia è sicuramente il pezzo di valore di questo lavoro firmato Dicker. Tutto quello descritto all'interno del racconto, ogni personaggio, ogni emozione, ogni luogo e sentimento è alla portata di mano di chi legge, sembra di far parte del libro ed è una sensazione magica.
Se decidete di leggerlo fatelo fino alla fine, anche se a tratti vi potrà sembrare sicuramente noioso e senza un vero senso non arrendetevi: l'ultima parte merita davvero tanto e vi chiarirà i tanti perché.
Anche questa volta Dicker è riuscito a farsi apprezzare con semplicità e tanto cuore.
Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
Ricetta: Mini Krapfen/mini bomboloni. Da leccarsi le dita.
INGREDIENTI:
- 400 gr Farina 00- 150 ml Latte Tiepido
- 60 gr Burro Fuso
- 30 gr di Zucchero + q.b. per la copertura
- 1 Uovo intero
- 2 Tuorli
- Mezzo Panetto Lievito di Birra
- Una Bustina di Vanillina
- Scorza grattugiata di mezzo Limone
- Un pizzico di sale
- Olio di Semi
PROCEDIMENTO:
venerdì 12 gennaio 2018
Recensione: La Ragazza Perfetta - Gilly Macmillan
LA RAGAZZA PERFETTA - GILLY MACMILLAN
Editore: Newton Compton
Pag: 382
TRAMA:
Agli occhi di tutti coloro che la conoscono, Zoe Maisey, prima bambina prodigio e poi genio della musica, è una ragazza perfetta. Eppure, diversi anni fa Zoe ha causato la morte di tre adolescenti. Ha scontato la sua pena, e ora potrebbe guardare al futuro. La sua storia e la sua nuova vita iniziano la sera in cui tiene il concerto più importante della sua carriera. Sei ore dopo, a mezzanotte, sua madre morirà...LA MIA RECENSIONE:
Ho iniziato questo libro con una gran voglia di lasciarmi coinvolgere da un grande thriller come cita la copertina, ma già dopo i primi capitoli mi sono resa conto che le mie aspettative sarebbero state presto tradite.
La trama è molto carina e anche il modo di scrivere dell'autrice non è niente male, ma del grande thriller ci ho trovato veramente ben poco.
Zoe, la protagonista del racconto, in un incidente stradale uccide dei ragazzi e viene condannata al carcere, ma questo ormai fa parte del passato perchè insieme alla sua mamma cerca di riscattare la propria vita creandone una nuova e all'apparenza perfetta. Sembrerebbe andare tutto alla perfezione, finchè una notte sua madre viene uccisa e Zoe si ritrova a dover affrontare le sue paure e il suo passato.
L'autrice si concentra molto sul lato psicologico dei vari personaggi e sulla loro vita e ben poco sull'omicidio che dovrebbe essere il punto principale del libro.
Durante la lettura il presente si intreccia spesso al passato e la storia viene narrata in prima persona alternando il punto di vista dei numerosi personaggi: Zoe, sua zia, suo zio, l'avvocato.... insomma, fin troppi per i miei gusti. Alcuni di loro hanno un passato e una storia interessante, altri meno. La prima metà del libro mi è sembrata un continuo ripetersi poichè la stessa scena viene ripresa più volte dai dai numerosi personaggi e personalmente non ho apprezzato per niente questa scelta dell'autrice. Mi sono sentita coinvolta soltanto nell'ultima parte più per curiosità che per interesse. Alla fine alcune cose "sbagliate" nate per delle circostanze risulteranno giuste o completamente rimosse per il quieto vivere e questo mi ha lasciata parecchio interdetta.
Tirando le somme è un libro piacevole, ma non vi aspettate nessun grande capolavoro o thriller.
La trama è molto carina e anche il modo di scrivere dell'autrice non è niente male, ma del grande thriller ci ho trovato veramente ben poco.
Zoe, la protagonista del racconto, in un incidente stradale uccide dei ragazzi e viene condannata al carcere, ma questo ormai fa parte del passato perchè insieme alla sua mamma cerca di riscattare la propria vita creandone una nuova e all'apparenza perfetta. Sembrerebbe andare tutto alla perfezione, finchè una notte sua madre viene uccisa e Zoe si ritrova a dover affrontare le sue paure e il suo passato.
L'autrice si concentra molto sul lato psicologico dei vari personaggi e sulla loro vita e ben poco sull'omicidio che dovrebbe essere il punto principale del libro.
Durante la lettura il presente si intreccia spesso al passato e la storia viene narrata in prima persona alternando il punto di vista dei numerosi personaggi: Zoe, sua zia, suo zio, l'avvocato.... insomma, fin troppi per i miei gusti. Alcuni di loro hanno un passato e una storia interessante, altri meno. La prima metà del libro mi è sembrata un continuo ripetersi poichè la stessa scena viene ripresa più volte dai dai numerosi personaggi e personalmente non ho apprezzato per niente questa scelta dell'autrice. Mi sono sentita coinvolta soltanto nell'ultima parte più per curiosità che per interesse. Alla fine alcune cose "sbagliate" nate per delle circostanze risulteranno giuste o completamente rimosse per il quieto vivere e questo mi ha lasciata parecchio interdetta.
Tirando le somme è un libro piacevole, ma non vi aspettate nessun grande capolavoro o thriller.
Il mio voto a questo libro: ♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
Iscriviti a:
Commenti (Atom)