NON CHIAMARMI DI LUNEDI' - DANIELA VOLONTE'
Editore: Newton Compton
Pagine: 284
Anno di pubblicazione: 2015
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TRAMA:
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l'ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d'amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l'uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d'Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come "la Lady di ferro"...
LA MIA RECENSIONE:
Ho aspettato di entrare nel mio periodo '' ho voglia di romanticismo '' prima di iniziare questa lettura così da gustarla con l'umore giusto, ma ultimamente ero più in modalità fantasy e così è rimasto chiuso ad aspettarmi fino a questo momento.
Non ho ben capito bene il nesso tra il titolo in copertina e la storia, ma a parte ciò è risultata una lettura molto piacevole e scorrevole. I capitoli vengono narrati, a fasi alterne, dal punto di vista dei due protagonisti: Greta e Patrik.
Lei è una donna sui trentacinque anni che da quando ha perso i nonni, unico punto di forza della sua vita, si è ritrovata a doversi continuamente difendere dal mondo con una maschera di rigidità e indifferenza. Si ritrova in una relazione sbagliata che dura ormai da tre anni e un lavoro che la costringe a licenziare dei dipendenti per salvare le aziende dal crollo.
Lui è un uomo sui trent'anni di colore che convive giorno dopo giorno con il dolore della perdita di una persona cara. A far crollare ancora di più il suo mondo arriva il tradimento della sua ragazza e il licenziamento da lavoro causato proprio da Greta. Da qui le vite dei due si incrociano e tra malintesi, paure, passione impareranno a conoscersi.
All'inizio la protagonista femminile mi sembrava di un'antipatia assoluta, anche a causa della sua relazione sbagliata. Mi chiedevo ''ma quale donna potrebbe mai accettare di accontentarsi così? '', per tre lunghi anni poi. Mha. Poi man mano che, grazie a Patrik, uscivano fuori le sue insicurezze, le sue paure, le sue fragilità ho imparato ad apprezzarla e capirla... a parte per la relazione sbagliata.
Ho adorato Patrik e la sua voglia di vivere nonostante il dolore, il suo essere così legato alla propria famiglia e la sua positività.
Alcuni temi, come le occhiate della gente vedendo un uomo di colore con una donna bianca, potevano a mio parere essere trattati maggiormente da dare così un tema importante su cui riflettere e far apprezzare ancora di più il libro.
Il finale è molto carino, un po' scontato, ma carino.
ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Non bisogna avere paura delle proprie emozioni, ma vivere mettendo sempre al primo posto il cuore.
Il mio voto a questo libro: ♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)
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