Ricetta: Le mie Zeppole di San Giuseppe al Forno

INGREDIENTI: 
PER LA PASTA CHOUX:
- 300 ml Acqua
- 152 gr Burro
- 250 gr di Farina 00
- 1 Pizzico di sale
- 4 Uovo
- 1 Bustina di Vanillina
- Buccia di 1 Limone Grattugiata

PER LA CREMA:
- 4 Tuorli
- 100 gr di Zucchero
- 40 gr di Farina
- 400 ml di Latte
- 1 Bustina di Vanillina

PER DECORARE
- Ciliegie Candite

PROCEDIMENTO:
PER LA PASTA CHOUX:
Portare ad ebollizione l'acqua con il sale e il burro (il burro dovrà sciogliersi).
Togliere dal fuoco e aggiungere la farina e mescolare energicamente finchè l'impasto non si stacca dalle pareti della pentola.
Lasciamo raffreddare.
Quando si sarà raffreddato aggiungere le uova, la vanillina e la buccia del limone grattugiata e mescolare finchè le quattro uova non si saranno ben amalgamate al composto. Se sentite che l'impasto è ancora duro aggiungete altre uova.
Mettere la pasta in una sac à poche con bocchettone a stella e formare dei cerchi sovrapposti su una teglia da forno ricoperta da carta forno.

Cuociamo a 200 gradi per 30 minuti: i primi 10 minuti a forno statico e i successivi ventilato.

PER LA CREMA:

Facciamo bollire il latte aggiungendo al suo interno una bustina di vanillina e nel frattempo montiamo in una ciotola lo zucchero con gli albumi. Quando vediamo che lo zucchero con gli albumi sono ben montati aggiungiamo al loro interno la farina e mescoliamo.

Versare successivamente il latte a filo al composto di uova, zucchero e farina e mescolare di continuo.

Trasferire il tutto nuovamente nella pentola sul fuoco e continuare a mescolare energicamente (in modo da non formare grumi) finchè la crema non si addensa.

Per finire dividiamo a metà le nostre zeppole e farciamo con la crema. Richiudiamo la nostra zeppola e al centro, sempre con l'aiuto della sac à poche, decoriamo con un ciuffetto di crema e la ciliegia candita. 

Per finire una spolverata di zucchero a velo. 

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Recensione: Le confessioni segrete di Maria Antonietta - Juliet Grey

LE CONFESSIONI SEGRETE DI MARIA ANTONIETTA - JULIET GREY 

Editore: Newton Compton 

Pag: 353

Anno di pubblicazione: 2015

Compra su: Amazon

TRAMA:

Quando la folla in rivolta raggiunge i cancelli della reggia, Maria Antonietta comprende che la sua vita fatta di lussi e privilegi è definitivamente tramontata: le persone che un tempo erano i suoi fedeli sudditi adesso minacciano la sua stessa esistenza e quella di tutta la dinastia reale. Circondata da pochi alleati fidati, e vittima potenziale delle tante spie che infestano il palazzo, la regina cercherà con tutte le forze di difendere e mettere in salvo il marito Luigi XVI e i suoi figli. Ma nonostante i suoi sforzi, pian piano si fa largo in lei la consapevolezza che non può sfuggire al suo tragico destino… Dopo il grande successo di Il diario proibito di Maria Antonietta e Il diario perduto di Maria Antonietta, Juliet Grey conclude la trilogia dedicata alla famosa regina e ci conduce ancora alla scoperta degli amori e degli intrighi di palazzo nella Francia rivoluzionaria.

LA MIA RECENSIONE:

Con questo terzo libro concludo con nostalgia la saga dedicata alla regina di Francia Maria Antonietta. Nonostante si sappia dall'inizio come si sarebbe conclusa la storia devo dire che l'autrice è stata bravissima a coinvolgere il lettore e qualche lacrima è impossibile non farla scendere. Ormai ci siamo, la rivoluzione è alle porte e tutto il mondo aristocratico sembra sul punto di crollare. Ci sono tante scene violente in questo libro e tutto ciò mi ha fatto pensare che desiderare la morte per delle persone, senza nemmeno dargli una possibilità di vivere in un altro modo, è una cosa difficile da accettare. Per quanto il Re e la Regina abbiano sbagliato nel gestire la Francia ho trovato ingiusto che a pagarne le conseguenze siano anche le persone a loro più vicine. 

E' stato davvero difficile per me concludere questo libro che lascia un senso di dispiacere e solitudine, ma l'ho apprezzato sotto tutti i punti di vista. Le descrizioni sono impeccabili, le scene ben articolate e pensate, l'emotività a mille e ciò lo rende un vero capolavoro. 

Come nei precedenti libri Maria Antonietta tende a nascondere la propria fragilità indossando una maschera di coraggio e lealtà verso il marito, le persone che credono in lei e soprattutto i suoi adorati figli. Una donna, una moglie, una madre in cui tutte noi possiamo rispecchiarci. 

Anche questa volta, come nei precedenti due libri, il punto forte è la storia narrata dal punto di vista di Maria Antonietta. 

Se cercate un libro storico, ma allo stesso tempo romanzato e che vi prenda sotto tutti i punti di vista dovete assolutamente acquistare questa trilogia. Vi assicuro che ne vale la pena. 

Cliccando qui sotto potrete leggere la mia Recensione sul Primo e sul Secondo Libro della saga: 

RECENSIONE: IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA

RECENSIONE: IL DIARIO PERDUTO DI MARIA ANTONIETTA

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:

L'importante è lasciare una traccia di noi basata sull'Amore, solo così vivremo oltre il tempo. 

Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥

(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)

Recensione: La casa dei ragazzi speciali. Miss Peregrine. - Ransom Riggs

LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI - RANSOM RIGGS

Editore: Rizzoli
Pag: 383
Anno di pubblicazione: 2016
Compra su: Amazon

TRAMA:

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Su "Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali", è basato l'omonimo film, prodotto dalla Twentieth Century Fox, scritto e diretto da Tim Burton.

LA MIA RECENSIONE:

Per la prima volta ho visto il film prima di leggere il libro e devo dire che mi hanno entrambi colpito positivamente. Il film è risultato avvincente, ben fatto, coinvolgente, anche se in alcune parti è totalmente diverso rispetto al libro, ma comunque vi consiglio di vederlo se siete alla ricerca di un film con cui passarvi una serata piacevole e per niente monotona. 

Il libro ha una scrittura scorrevole e coinvolge già dalle prime pagine incuriosendo con le storie del nonno di Jacob che racconta al nipote di bambini con strane capacità conosciuti durante la seconda guerra mondiale e di Miss Peregrine.

Crescendo Jacob inizia a non credere alle strane storie del nonno, nonostante la testimonianza di alcune foto conservate da nonno Abraham, ma ben presto dovrà fare i conti con l'uccisione dell' uomo e il voler andare a fondo alla faccenda scavando nel suo passato. 

Nella prima parte della storia ho apprezzato tantissimo il rapporto che Jacob ha con il nonno perchè mi ha ricordato di quanto i nonni possano essere i nostri migliori amici in tutte le fasi della nostra vita e di quanto la loro perdita ci possa segnare profondamente creando un vuoto che spesso è impossibile colmare.
Tra i ragazzi speciali emergono Emma col potere del fuoco, Millard con la sua invisibilità e Bronwyn con una forza fuori dal comune. La fantasia di Riggs è davvero coinvolgente e tutto nel libro ha quel pizzico di magia e mistero che a me piace tantissimo. Tutti i ragazzi di cui ha tanto parlato nonno Abraham esistono davvero, ma sono rinchiusi in un anello temporale fuori dal tempo che li fa rivivere continuamente lo stesso giorno all'infinito, ma i "cattivi" sono sempre sulle loro tracce.... e presto anche Jacob dovrà fare i conti con una nuova realtà che lo vedrà protagonista. Molti hanno considerato questo libro noioso o poco approfondito, ma personalmente l'ho trovato originale e diverso dal solito. Mi è piaciuto davvero tanto e non posso fare a meno di consigliarvelo.... e intanto spero di leggere al più presto il secondo capitolo della saga.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Può capitare che le persone che ci amano nascondano delle verità difficili solo per proteggerci da ciò che hanno vissuto loro e farci vivere sereni.

Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥

(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)